Pagine d’Arte : la collezione Frugone di Villa Grimaldi e Giovanni Boldini

“MISS BELL” DI GIOVANNI BOLDINI: UNA TELA DIVENTATA L’IMMAGINE DELLA GALLERIA FRUGONE.

di  Patrizia Gallina

Continua il nostro viaggio culturale tra le ville di Nervi all’interno di verdeggianti parchi, con piante mediterranee ed esotiche, la nostra tappa è Villa Grimaldi, con il suo spettacolare roseto, da cui si coglie la magica presenza del mare.

Galleria Frugone – Genova Nervi

Nella città di Nervi, in un bellissimo parco che affaccia sulla scogliera genovese e sul promontorio di Portofino, è sita l’antica villa Grimaldi Fassio che, dal 1993 ospita il museo delle Raccolte Frugone. Nel 1979 il Comune di Genova ha acquistato la dimora, la cui costruzione per alcuni risale  addirittura al cinquecento, e parte del parco è stato trasformato in uno splendido roseto, che porta il nome del suo ideatore Luigi Vacava,  conosciuto  a livello internazionale grazie ad un concorso dedicato alle rose rifiorenti.  La villa,  che conserva  pressoché intatta  la struttura interna settecentesca, ha riaperto al pubblico, dopo i recenti restauri, il 17 aprile 2012,  ed è oggi un apprezzato  luogo di cultura. Nella villa sono ospitate dal 1993 le collezioni donate nel 1935 e 1953 dai fratelli Luigi e Lazzaro Gio Batta Frugone. Si tratta di una vasta collezione di dipinti, sculture e disegni di artisti italiani e stranieri attivi dalla seconda metà dell’ottocento alla prima parte del novecento:  Giovanni Boldini, Leonardo Bistolfi, Giuseppe De Nittis, Giovanni Fattori, Francesco Messina, Eugenio Baroni, Arturo Martini, Antonio Fontanesi, Silvestro Lega, Giovanni Argentini Il museo organizzato con criteri moderni dispone  di un archivio informatizzato di tutte le opere e di un  catalogo generale delle collezioni fruibile dai visitatori, aperto al territorio ospita eventi ed  organizza laboratori in collaborazione con i Servizi Educativi e Didattici del Settore Musei del Comune di Nervi.

_________________________

Giovanni Boldini (Ferrara 1842-Parigi 1931)

Boldini iniziò a Londra l’attività di ritrattista ma fu  a Parigi, dove si stabilì nel 1871,  che conobbe fama europea, quando il soggetto della sua pittura divenne l’alta società parigina dell’epoca,  che interpretò  in modo inequivocabile  con  i colori accesi, la figurazione audace  ed il tono distaccato e divertito.

                                                                                                                

Miss Bell di Giovanni Boldini 1903

Una delle più note e suggestive opere esposte è  lo splendido ritratto di “Miss Bell” di Giovanni Boldini,  che richiama ormai l’attenzione dei visitatori da tutta Europa: il dipinto  suscita un forte impatto emozionale tanto da divenire “l’icona” del complesso museale. L’opera,  firmata e datata 1903,  inizialmente destinata alla marchesa Matilde Giustiniani Pallavicini Durazzo di Genova, venne acquistata da Luigi Frugone nel 1926. Nel 1932 fu esposta alla XVIII Biennale Veneziana e ricondotto al probabile nome d’arte di Marie-Jeanne Bellon, attrice della Comèdie de Francaise.

Il ritratto si distingue per il piglio vivace e disinvolto, e l’inquadratura che sottolinea l’andamento spiraliforme della figura, spinta verso l’alto dal frusciante turbinio delle vesti di un velluto rosso cangiante.  Il volto è quasi “imposto” all’osservatore dal contrasto esaltante tra lo smalto nero del fiocco e il biancore luminoso del decolletè: al nero del fiocco risponde l’ebano dell’acconciatura che delimita ma al contempo nuovamente esalta, il volto della giovane donna.

Altri dipinti  di Giovanni Boldini sono esposti in questa splendido museo dall’eleganza straordinaria offrendo la possibilità di approfondire  questo  artista considerato il  più celebre e  richiesto  ritrattista della Belle Époque.

             

 

Beatrice Susanne Henriette van 1901 Bylandt – 1901

Portrait of a Lady

A Portrait of Emiliana Concha de Ossa

Ritratto della principessa Marthe-Lucile Bibesco (1911)

 

Giovanni Boldini: Beatrice Susanne Henriette van Bylandt – 1901 Genova, Raccolta Frugone- Reinette e altri due ritratti ritratti dal pittore.

Alla fine dell’esposizione museale dal 25 gennaio al 15 marzo 2014 i visitatori, possono degustare una raffinata scelta di importanti etichette di vini, non di rado protagonisti nelle raffigurazioni artistiche, che accompagnerà i visitatori in percorsi intriganti tra i capolavori delle raccolte Frugone e della Galleria d´Arte Moderna di Genova, cornici di eccezione, per assaporare con serena lentezza, ascoltando un racconto artistico delle opere, le intensità dei bouquets dei nettari in degustazione. In collaborazione con l´Associazione Italiana Sommelier Liguria, Delegazione di Genova.