Posts tagged ‘Regno dei Borbone’

10 ottobre 2018

A NAPOLI DOMENICA DI CARTA TRA SALE AFFRESCATE E LIBRI NANI

APERTURA STRAORDINARIA  DOMENICA 14 OTTOBRE  DELLE DUE PRINCIPALI BIBLIOTECHE : ALLA NAZIONALE OSPITI DI FERDINANDO II  TRA  ARREDI REGALI  E COLLEZIONI STRAORDINARIE,   ALLA UNIVERSITARIA PER AMMIRARE  VERE CHICCHE DI ANTIQUARIATO PER APPASSIONATI BIBLIOGRAFI E AMANTI DELLE CURIOSITÀ

di Lydia Tarsitano

Libri e  non solo. Mostre e Visite Guidate animeranno la giornata (ore 11-17)  nella sontuosa  dimora dei Re oggi sede della Biblioteca Nazionale e  all’Universitaria (ore 10,30-13.00)  dove 150 libri nani, piccoli e minuscoli  raccontano raffinate  tecniche editoriali

Si ripete per i napoletani e turisti un appuntamento promosso già da alcuni anni  dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali  per far  scoprire l’incantesimo dei libri riposti  in storici palazzi e cortili d’epoca di incredibile bellezza. La Biblioteca Nazionale in piazza plebiscito apre eccezionalmente l’area museale di Palazzo Reale al II piano  che ospita le sue collezioni: La Biblioteca Palatina, creata dai Borbone come biblioteca privata, con mobili  di grande pregio, in particolare il Leggio girevole di Giovanni Uldrich, della regina Maria Carolina d’Austria (1794)  e un tavolo da centro di legni intarsiati, ornato dalla rosa dei venti circondata di gigli borbonici; le stanze della regina Maria Teresa, le sale  con decorazioni in stile pompeiano di Salvatore Giusti  e lo studio di Ferdinando II Borbone il cui soffitto fu dipinto da Camillo Guerra con le storie di Carlo d’Angiò. Proprio questo splendido ambiente ospita  oggi la  “Sala d’Africa” con le collezioni di animali tassidermizzati e trofei di caccia, ma anche idoli, gong, oggetti dell’artigianato indigeno, asce, pugnali, lance, fucili , una bella raccolta di minerali ed i suggestivi  reportage fotografici della Duchessa  Elena  d’Aosta. Ai  visitatori del museo di palazzo Reale (soltanto alle ore 11  e alle ore 12) viene offerto  di accedere attraverso la  porta segreta al corridoio di stanze della Biblioteca  che  affianca il  Giardino Pensile seguendo il suggestivo percorso guidato  che  effettuavano i sovrani per ritirarsi nelle loro  stanze private e raggiungere il II piano,  che  oggi, appunto, ospita le collezioni librarie.

1 marzo 2017

Carlo. L’utopia di un Regno

Goya - Ritratto di Famiglia di Carlo di BorboneLa pubblicazione, ulteriore peculiare strumento di conoscenza di quel periodo che coincise con il regno di Carlo di Borbone,  rende visibile attraverso un numero considerevole di saggi  la qualificata e costante presenza del Ministero dei beni e delle attività culturali nel tutelare, restaurare e valorizzare le opere che resero Napoli capitale di un regno.La presentazione 3 marzo alle ore 17.30al Circolo Artistico Politecnico di Napoli

di Rosa Romano

La pubblicazione promossa dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Napoli ed edita grazie al supporto del Consorzio Data Benc, «ricuce, – secondo le parole del Soprintendente, Luciano Garella uno strappo, una mancanza altrimenti presente nell’attività del mondo della cultura nel momento in cui si vuole cogliere l’occasione per commemorare la figura e le opere di Carlo di Borbone
Una pubblicazione, dal titolo semplice che non ha la presunzione né la finalità di portare a sistema la conoscenza sulle attività del re, quanto piuttosto quella di rappresentare e rendere visibile la qualificata e costante presenza del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo nel tutelare, restaurare e valorizzare le opere che resero Napoli capitale di un regno.

carlo-utopia-regnoLa presentazione del volume CARLO. L’UTOPIA DI UN REGNO  venerdì 3 marzo alle ore 17.30 al Circolo Artistico Politecnico di Napol a cura del Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Napoli, Luciano Garella, e del  Presidente di Databenc, Angelo Chianese
presenteranno.Interverranno: l’On. Antimo Cesaro, Sottosegretario di Stato del MIBACT, Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli, Federico II, Guido Trombetti, Università degli Studi di Napoli, Federico II, Rosanna Cioffi, Prorettore Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Antonio Bottiglieri, Presidente Scabec SpA.Modera il giornalista  Marco Demarco

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25 febbraio 2017

IO, LA REGINA MARIA CAROLINA

maria-carolinaUn percorso multidisciplinare  tra politica, fede, arte e cultura, il volume pubblicato in occasione del Bicentenario della morte della discussa sovrana si presenta a Napoli il 2 Marzo.

di Lydia Tarsitano

Maria Carolina d’AbsburgoLorena,  tredicesima figlia della grande arciduchessa Maria Teresa, giunse a Napoli, capitale del regno borbonico, nel maggio 1768, destinata in sposa a Ferdinando IV , fu una donna  intelligente e volitiva,  dalle indubbie  capacità di governo e di fatto condizionò la politica internazionale del regno. In occasione del bicentenario della morte un volume a cura di Giulio Sodano e Giulio Brevetti, edito in Quaderni – Mediterranea – ricerche storiche (Palermo 2016), invita  a riflettere su questa figura di vasta portata storica, ma ancora oggi poco presente negli studi scientifici. Ricordata come la moglie ingombrante di Ferdinando IV di Borbone, e con avversione per aver mandato al patibolo i patrioti napoletani del 1799, Maria Carolina fu nel bene e nel male, la vera grande regina del Regno di Napoli, con un protagonismo politico che  non trova eguale rispondenza in altre  sovrane, forte fu la sua influenza  in campo culturale e nei primi anni del regno fu attiva sostenitrice di riforme ed idee illuministe.

Il volume, Io, La Regina Maria Carolina D’Asburgo-Lorena tra politica, fede, arte e cultura, si presenta come un  lavoro collettivo organico che si prefigge di  arricchire  il quadro delle conoscenze sulla regina  e la sua epoca,  non già  per spiegare o giustificare, ma per  dar conto della complessità del divenire storico e  dibattere la dimensione della regalità dell’età moderna. Il taglio multidisciplinare del testo, attraverso gli originali contributi di specialisti dei diversi settori e le loro inedite interpretazioni,   analizza la complessa personalità e la sfaccettata figura di Maria Carolina: Giulio Sodano riflette sul potere delle donne in antico regime, con particolare attenzione alla costruzione della regalità femminile nei secoli dell’età moderna; Giuseppe Cirillo si sofferma sulle riforme politiche del Regno borbonico; Elisa Novi Chavarria affronta il rapporto della sovrana con la fede mediato dalla figura del confessore; Gianluca Del Mastro quello con l’Antico in particolare con gli scavi e la Villa dei Papiri di Ercolano; Francesco Cotticelli quello con il teatro, la musica e in generale col mondo dello spettacolo; Paologiovanni Maione gli itinerari del viaggio nuziale, Vega de Martini quello per l’oreficeria; Eva Baumgartner quello con Vienna, sua culla e tomba; Giulio Brevetti quello con la propria immagine, e dunque con l’iconografia pittorica ufficiale; ed ancora  Paola Zito l’amore per i libri e per la sua biblioteca. Si tratta di una raccolta significativa,  oggi conservata presso la Nazionale di Napoli, che con i circa  3923 titoli ed un cospicuo numero di periodici  è espressione nitida  della produzione libraria e delle forme letterarie dell’ epoca,  delle idee, delle tendenze estetiche.

E’ proprio la  Biblioteca Nazionale napoletana ad ospitare, giovedì 2 marzo, ore 16, la  presentazione del  volume:  interverranno Rosanna  Cioffi, Prorettrice Università Campania “Luigi Vanvitelli”, Renata De Lorenzo, Università Napoli “Federico II”, Aurelio Musi, Università Salerno, Marcello Andria, Direttore Centro Bibliotecario, Università Salerno; introducono il Direttore della Biblioteca  di Napoli, Simonetta Buttò e il Direttore del Dipartimento di lettere dell’ Università della Campania, Marcello Rotili , saranno presenti i curatori Giulio Sodano e Giulio Brevetti e gli autori.