AL VIA #GREEKSCHOOLS LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO LUNEDI 18 GENNAIO DALLE 9 LA DIRETTA ONLINE
https://www.youtube.com/watch?v=ZDtmxXW6BQs
FLASH da Cultura “Fuoricampo”
POESIA CON PREMIO NAPOLI
L’ALGORITMO E’ LA CHIAVE PER LEGGERE I PAPIRI NON SROTOLATI
LA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI ACQUISISCE NUOVA LETTERA AUTOGRAFA DI LEOPARDI
CHIUDE LA MOSTRA DI CODICI PURPUREI
NAPOLI CITTÀ DELLA CONVERSAZIONE
UN CONVEGNO A NAPOLI SUL MISTERIOSO FONTANARO CELEBRE NEL RINASCIMENTO STUDIOSO DI FILOSOFIA ED ASTRONOMIA E CURIOSO DI PULCINELLA
In un momento in cui l’acqua è un bene sempre più prezioso si terrà a Napoli 6-7 settembre 2022 alla Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” un convegno organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici della Università Ca Foscari di Venezia nell’ambito del progetto The Water Cultures of Italy, 1500-1900. Le due giornate di studio sono dedicate a Giovanni Antonio Nigrone uno tra i più ingegnosi e fantasiosi costruttori di fontane, condutture, giochi d’acqua e apparati scenografici del Rinascimento
Di lui poco si sa : Giovanni Antonio Nigrone, è celebre per le commissioni ricevute dai più potenti signori del tempo e le opere realizzate nella Napoli spagnola del tardo Cinquecento ed in molte altre città italiane -come Roma e Firenze.
APRONO MUSEI E BIBLIOTECHE IN TUTT’ ITALIA- SUL SITO MIBAC TUTTI GLI APPUNTAMENTI – TRA TANTE RARITA’ A NAPOLI DOMENICA 27 SETTEMBRE ESPOSTI GLI AUTOGRAFI DI LEOPARDI
Tornano sabato 26 e domenica 27 le Giornate Europee del Patrimonio con aperture straordinarie di Musei e Biblioteche, Archivi e luoghi della cultura, con Visite in presenza ed iniziative digitali. Sul sito Mibact è disponibile l’elenco dei luoghi della cultura coinvolti: https://www.beniculturali.it/GEP2020
Nello spirito dell’edizione 2020delle Giornate Europee del Patrimonio dedicate alla formazione promossa attraverso la trasmissione del patrimonio culturale, aprono a Napoli anche i luoghi della memoria scritta, scrigni di sapere in sedi di straordinaria bellezza: la Biblioteca Nazionale in Palazzo reale , la Biblioteca Universitaria nell’ ex collegio massimo dei Gesuiti, e la vicina Biblioteca di Montevergine nel complesso omonimo.
La Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli propone domenica 27 settembre ( ore 10-14) un’apertura straordinaria museale e bibliografica per far conoscere ad un pubblico più ampio il patrimonio librario della biblioteca e far ammirare le monumentali sale che ospitano i preziosi fondi. Dal maestoso Salone di Lettura con decorazioni in stucco ed oro, alle storiche sale splendidamente affrescate, destinata dai Borbone a Saloni delle feste.
Il percorso di visita conduce i visitatori tra storia e memoria attraverso una narrazione i cui filo conduttore #EducarePerLaVita sono preziosi manoscritti,autografi, pregiate incisioni, codici di straordinaria fattura, che saranno esposti in Sala Rari. Non mancherà una significativa scelta di autografi di Giacomo Leopardi, privilegiando le opere del periodo napoletano. In mostra “Il tramonto della luna” , l’ultimo canto, scritto da Leopardi prima della morte nel 1836 nella Villa ai piedi del Vesuvio. Curiosità come il menù di cibi scritto per il cuoco di Villa Ferrigni. Le commoventi lettere scritte al padre ed alla madre, di sottile delicatezza, che presentano la dimensione più intima e privata del poeta. La Ginestra nell’autografo di Antonio Ranieri che trascrisse i versi dettati dal poeta ormai gravemente malato.
Testi rari e preziosi, significativi della rilevanza del ricco patrimonio conservato nella biblioteca napoletana, ci proietteranno con un tuffo nella Storia di Napoli , nella sua cultura ed iconografia, mostrando l’importanza scientifica e la varietà di saperi dei fondi della biblioteca: dalla monumentale opera seicentesca, di alto interesse scientifico, del noto cartografo Mario Cartaro realizzata con Antonio Stigliola famoso erudito e scienziato nolano, che riporta le splendide immagini del Regno di Napoli si prosegue attraverso le strade e le Vedute della Napoli del seicento nelle perfette incisioni di Cassiano de Silva, per poi addentrarsi nella vita popolare a Napoli nell’ottocento raffigurata dal pittore svedese Carlo Lindström negli splendidi disegni che riprendono i costumi tradizionali del popolo napoletano e alcune scene di vita popolare.
Ai testi originali saranno affiancate le riproduzioni anastatiche di alcuni dei manoscritti , cartine geografiche, incisioni e litografie che i visitatori potranno sfogliare per conoscere e vivere l’emozione che le opere antiche ci tramandano nel presente .
Le suggestive immagini del diplomatico e vulcanologo britannico sir William Douglas Hamilton alla fine del XVIII secolo, ambasciatore inglese presso la corte di Napoli dove assistette alle eruzioni del Vesuvio del 1777 e del 1779, ci preparano a vivere l’emozione di affacciarsi dalle terrazze prospicienti il mare, con vista mozzafiato sul golfo di Napoli dominato dal Vesuvio . L’ingresso in biblioteca ( gratuito) sarà consentito esclusivamente su PRENOTAZIONE ed IN SICUREZZA a piccoli gruppi. E’ obbligatorio l’uso delle mascherine. ( fino alle ore 14 di venerdì 25 settembre prenota qui )
Sabato 26 settembre 2020 8 (9/13) La Biblioteca Universitaria di Napoli propone La biblioteca …in un click, presentazione delle fotografie esposte in occasione delle mostre “Azzurri 90” (1989-90), “Napoli, una città nel cinema” (1995), “I Mari di Napoli” (1996) e immagini di archivio della biblioteca. I visitatori saranno invitati a catturare in un click il Loggiato Monumentale della biblioteca. Gli scatti più particolari saranno pubblicati sulle pagine Facebook e Instagram della BUN.L’evento è organizzato nel rispetto delle norme anti-Covid:e dovranno prenotarsi inviando una mail a bu-na.promozioneculturale@beniculturali.it
La Biblioteca di Montevergine partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio con la mostra documentaria e bibliografica Le origini della Congregazione Verginiana, visitabile sabato 26 e domenica 27 settembre, con orario 9-13. È richiesta la prenotazione ai numeri di telefono: 0825 787191-789933.
L’Amore in Mostra dal 14 febbraio a Napoli – in Biblioteca storie celebri , manoscritti e libri di grande rarità
di Patrizia Gallina
Una guida per gli innamorati , nell’Almanacco dell’Amore del 1897, una delle tante rarità e curiosità della mostra allestita nella sala Esposizioni della Biblioteca Nazionale di Napoli. Un’occasione per scoprire un patrimonio spesso poco conosciuto, ma di altissimo valore conservato nella prestigiosa istituzione della città partenopea. Le più belle storie d’amore e le più famose di tutti i secoli sono raccontate attraverso manoscritti e tesi rari alcuni mirabilmente illustrati.
Alcune splendide incisioni ottocentesche , che riproducono le celebri sculture di Canova – Amore e Psiche e Marte e Venere – danno inizio al percorso espositivo che attraverso sette grandi teche ci conduce a scoprire l’Amore attraverso i secoli, tra passioni travolgenti e vicende contrastate. Un suggestivo manoscritto della Divina Commedia ci ricorda la tragica storia di Paolo e Francesca, ed una bellissima Eneide miniata del 400 quella di Didone ed Enea. Ma al seguito di Cupido tante le eccezionali rarità da ammirare un’edizione aldina del Boccaccio, il Tasso in lingua napoletana ed altre meraviglie bibliografiche . I melodrammi di Metastasio esplorano tra fantasia e musica l’amore settecentesco, in mostra un’opera appartenuta alla regina libri di Maria Carolina d’Austria la bellissima rilegatura d’epoca, mentre i versi indimenticabili di Salvatore Di Giacomo ci riportano ai nostri giorni e fanno palpitare i cuori : gli autografi di celebri poesie ma anche una lettera d’amore di Di Giacomo alla moglie quando erano ancora fidanzati , che ci ricorda che l’amore ha le sue spine.Concludono il percorso espositivo gli amori in bianco nero del cinema muto con le cartoline di Rodolfo Valentino.
L’iniziativa rientra nella “ La notte degli innamorati” promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli Dal 14 febbraio al 28 febbraio. (feriali 9,00-17,00 -sabato 9,00-13,00). ingresso libero
L’inaugurazione il 14 febbraio con l’assessore alla cultura del Comune di Napoli Nino Daniele ed i bibliotecari delle Sezioni Manoscritti e Lucchesi Palli che hanno curato la mostra.
Il restauro librario nella Biblioteca Nazionale di Napoli -Apertura straordinaria. Domenica 7 dicembre 2014 ore 11,00-14,30 – ingresso libero
In mostra, nella Sala Leopardi, antichi e preziosi codici, documenti manoscritti e disegni di pregio così come appaiono dopo il sapiente restauro. Un
interessante percorso video, fotografico e digitale illustra le fasi degli interventi eseguiti per ridonare alle opere l’antico splendore.
Sarà possibile visitare il “Laboratorio di Restauro“apprendendo le minuziose e sofisticate tecniche che permettono di far rivivere antichi testi e mirabili
legature.//l.t.
Nelle sale il film di Martone su “Leopardi”, gli autografi dei canti che hanno commosso intere generazioni, custoditi gelosamente a Napoli alla Nazionale, in internet nella biblioteca digitale
di Lydia Tarsitano
Leopardi, il poeta dal cuore idillico e malinconico più amato dagli italiani, i cui versi memorabili permeati di soave romanticismo hanno ispirato rilevanti pagine della Letteratura, tornerà a farci sognare sul grande schermo. Dal 16 ottobre, con una grande mobilitazione delle scuole, debutta al cinema il film di Mario Martone sul poeta recanatese. Il film che ha già ricevuto apprezzamenti e critiche positive (tra queste quelle del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano) è un invito a rincontrare il poeta della nostra giovinezza, caro agli adolescenti di tutti Italia, che liberato dall’alone di triste pessimismo, è un uomo che lotta per la sua libertà, un pensatore profondo che combatte per difendere i sentimenti, e le illusioni. E’ il Leopardi, poeta anche della maturità degli italiani, che a Napoli , città con cui stringe un legame profondo , conclude il suo percorso intellettuale guardando con grande modernità all’ esistenza umana, con l’ atteggiamento fiducioso di chi scopre la speranza dell’avvenire nella solidarietà, nella fratellanza umana.
A Napoli custoditi nella cassaforte della sezione Manoscritti della Biblioteca Nazionale, i suoi autografi continuano a raccontarci il suo animo ed il suo pensiero appassionato. L’emozione è grande ed è il pubblico accorre sempre numeroso ogni volta che vengono esposti in occasione di aperture straordinarie. Per farsi che la suggestione di accostarsi ai testi manoscritti del poeta la biblioteca napoletana ha reso da tempo accessibile ai lettori di tutto il mondo i suoi celebri canti, pubblicandoli su internet.
Il regista Mario Martone non è nuovo al mondo leopardiano, ha già diretto e messo in scena nel 2011 le Operette morali , lavoro che gli ha meritato il premio letterario ‘La Ginestra’.
La bella mostra dedicata agli autografi crociani, custoditi nella Biblioteca Nazionale di Napoli, allestita per il maggio dei monumenti napoletano si arricchisce per l’apertura straordinaria del primo maggio di un’altra sezione destinata attraverso manoscritti ed altre rarità bibliografiche ad approfondire l’opera filosofica e storica dello studioso e la sua figura pubblica ed intima. Fa da corredo un breve exucursus di antiche Guide di Napoli, pubblicazioni d’epoca , vademecum d’autore , pregiate piante e carte geografiche. (ingresso gratuito)
Nella Sala Esposizioni della Biblioteca Nazionale di Napoli un’interessante mostra, di manoscritti, rari testi a stampa, incisioni ripercorre la storia del banchetto dall’antichità fino ai giorni nostri. Un percorso antropologico e di costume che sottolinea e documenta lo sviluppo del ritrovarsi per pranzare e le differenze tra le varie epoche storiche: da momento conviviale e di famiglia, in Grecia , tra gli estruschi , e nella Roma pompeiana, ad occasione per intrighi politici nel medioevo fino ai fasti delle feste dei Borboni in Palazzo Reale.