AL VIA #GREEKSCHOOLS LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO LUNEDI 18 GENNAIO DALLE 9 LA DIRETTA ONLINE
https://www.youtube.com/watch?v=ZDtmxXW6BQs
FLASH da Cultura “Fuoricampo”
POESIA CON PREMIO NAPOLI
L’ALGORITMO E’ LA CHIAVE PER LEGGERE I PAPIRI NON SROTOLATI
LA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI ACQUISISCE NUOVA LETTERA AUTOGRAFA DI LEOPARDI
CHIUDE LA MOSTRA DI CODICI PURPUREI
NAPOLI CITTÀ DELLA CONVERSAZIONE
In occasione del centenario della nascita dello scrittore una mostra indaga le ragioni narrative di un autore che con eleganza e stile asciutto esaminò gli eventi e le contraddizioni della provincia borghese napoletana
La Biblioteca Nazionale di Napoli ‘Vittorio Emanuele III’, dopo la mostra dedicata a Domenico Rea e la vetrina online per Giuseppe Patroni Griffi, di cui custodisce l’archivio personale, ospita dal 1° dicembre 2021 (inaugurazione alle ore 10), la mostra “L’officina letteraria di Michele Prisco” a cura del Comitato nazionale per le celebrazioni del Centenario della nascita dello scrittore, istituito dal Ministero della Cultura. La mostra offre per la prima volta la possibilità di uno sguardo diretto sull’uomo Michele Prisco e sullo scrittore.
A ottobre ad Ischia la premiazione della XVI edizione . Attesa per la proclamazione dei vincitori .
Carlo De Matteis – “Dire l’indicibile”, Sellerio editore – e Maurizio Ponticello– “I misteri di Piedigrotta”, edizioni Controcorrente – sono i vincitori ex aequo della XVI edizione del Premio Domenico Reaper la sezione saggistica.
Ritorna “Gesù Fate Luce”, ristampato in edizione integrale dall’ISBN a cura di Domenico Scarpa, pubblicato per la prima volta nel 1950 dalla Mondadori con la prefazione di Francesco Flora, oggi a distanza di cinquant’anni il testo permette una rilettura critica più oggettiva dell’opera di Domenico Rea negli anni postbellici, che fuga definitivamente ogni equivoco di neorealismo nella sua prosa, affermando le peculiarità stilistiche e l’originalità dell’immaginazione dello scrittore.
“Gesù Fate Luce” il capolavoro di Domenico Rea viene proposto alla Biblioteca Nazionale di Napoli da Giuseppe Montesano, Domenico Scarpa e Mauro Giancaspro, venerdì 9 aprile 2010, ore 16,55.