A NAPOLI MANOSCRITTI ORIENTALI PER SORPRENDERCI E STUPIRCI
di Lydia Tarsitano
In Italia dopo vent’anni il meeting dell’associazione europea dei bibliotecari del Medio Oriente
Corani splendidamente miniati , vere rarità come uno dei Corani più antichi risalente al 1100 ed una copia di una grammatica siriaca compilata a Napoli, libri di preghiere in armeno, corrispondenza tra il Papato e la Persia del XVII secolo, in mostra a Napoli in occasione del 41° MELCom International , si tratta di uno straordinario patrimonio di Manoscritti proveniente dalle collezioni orientali della Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”, e dell’ Università di Napoli ‘L’Orientale’ fino ad ora noto solo agli addetti ai lavori ed agli studiosi.