Archive for ‘libri (presentazioni)’

23 gennaio 2024

Il “QUANDO” DI MANUELE ALEGRE E’ POESIA

di Lydia Tarsitano –

L’ EDIZIONE ITALIANA A CURA DI MARIA LUISA CUSATI: PRESENTAZIONE ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI -Giovedì 25 gennaio ore 17

Napoli – Torna Maria Luisa Cusati alla Biblioteca Nazionale  Vittorio Emanuele III con 𝑸𝒖𝒂𝒏𝒅𝒐 di Manuel Alegre. L’ultimo poema pubblicato dal grande poeta portoghese [Uscito nell’autunno 2020], versi che inducono alla riflessione  sulla vita, sul mondo e sulla stessa poesia. Intervengono  la giornalista 𝐃𝐨𝐧𝐚𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐓𝐫𝐨𝐭𝐭𝐚 e 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚 𝐑𝐮𝐬𝐬𝐨, Rettrice dell’Università degli Studi Internazionali di Roma UNINT, saluti ed introduzione di  Lucia Marinelli, responsabile della Biblioteca e l’editore Aldo Putignano.

Intellettuale e uomo politico portoghese, perseguitato dal regime salazarista e costretto a emigrare [tornato in Portogallo solo dopo il 1974] Manuel Alegre è considerato uno dei massimi scrittori contemporanei, autore di raccolte poetiche e testi in prosa tradotti in molte lingue; nei suoi versi la percezione individuale del tempo è motivo ricorrente,  ma nell’ultimo poema si fa più pressante, piegato  dall’inquietudine della  vita che scorre inesorabile.  𝑸𝒖𝒂𝒏𝒅𝒐, l’avverbio usato come titolo, ne enfatizza la soggettività, mentre Il lettore si confronta con il tempo, ovvero con la sua esistenza: il passato, ovvero con le esperienze; il tempo presente, che è un tempo chiuso; e le incertezze che ci aspettano all’orizzonte, ossia il tempo a venire. La vita, quella di tutti noi,  che ci indica con riferimenti a poeti e scrittori, da Omero, Virgilio, Dante, Camões e Shakespeare, ma anche Bob Dylan, presentandoci anche personaggi come Mandela e Stalin e fatti storici quali la guerra coloniale, il maggio del 1968 e l’America di oggi.

Maria Luisa Cusati ne ha curato per Homoscrivens l’edizione italiana,  realizzandone la traduzione  ed  arricchendo il testo di una minuziosa  appendice  che  introduce alla figura  ed all’opera del poeta. Il volume, con il testo portoghese a fronte,  testimonia il profondo legame di Alegre con l’Italia: piacevole chicca, la Cusani  regala alcuni dei versi che Manuel Alegre ha dedicato alla città di Napoli. La poesia come saggezza del mondo e dell’uomo è , infatti la soluzione che i versi di Manuel Alegre ci propongono sempre.

Console Onorario del Portogallo a Napoli  dal 1994, Maria Luisa Cusati, Professore di Letteratura Portoghese e Brasiliana all’Università “L’Orientale” e all’Università “Suor Orsola Benincasa”, è impegnata da anni con l’ “Associazione Italia-Portogallo”, da lei presieduta,   nel  promuovere la conoscenza del Portogallo, della sua lingua, della sua storia straordinaria, delle espressioni della sua cultura, rimaste troppo tempo in ombra, realizzando mostre, convegni, conferenze,  incontri  con lettura di poesie ,  moltissimi nelle sale della sezione Venezuelana della Biblioteca di Napoli.

17 dicembre 2023

ECCE LIBRO: LA POESIA DI FORUGH FARROKHZAD

di Lydia Tarsitano

Per i tipi di Bompiani esce a cura di Domenico Ingenito l’opera poetica completa di Forugh Farrokhzad, (Io parlo dai confini della notte. Tutte le poesie, Bompiani, pagine 790, euro 30,00), la prima edizione al mondo che raccogliere tutte le poesie sia in persiano che in traduzione italiana. Un lavoro di estremo interesse ed attualità, che permette di avvicinarsi alla poesia iraniana ed a questa straordinaria anticipatrice, figura di rottura e ribellione.

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22 giugno 2022

DA TUOPPO A MANILA

di Lydia Tarsitano

NEL LIBRO DI FRA LEONARDO MOLLICA UNA POSSIBILE LINEA DI CONGIUNZIONE , PREPREFAZIONE DI MAURIZIO DE GIOVANNI

E’ dedicato alla parola “lontano” la sezione della letteratura del 'Campania teatro Festival', di cui domani (22 giugno) parleremo nella sala Rari della Biblioteca Nazionale di Napoli, ci pensavo mentre ho preso in mano il libro di Leonardo Mollica. Il libro mi ha subito  trascinato nei mondi  che evoca la parola ‘’lontano’’,  per soffermarmi sul concetto di lontananza, che  Mollica  declina come cifra del presente in una narrazione che apre a due considerazioni: “ quando si  costretti ad essere lontani, prendiamo le misure di noi stessi”  “andando lontano  a volte ci avviciniamo”.
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5 giugno 2022

A ZONZO NELL’ AGORA’: OMBRE E STORIE NELLE PIAZZE DI NAPOLI

di Lydia Tarsitano

Andare a Zonzo per le piazze di Napoli in un pomeriggio in Biblioteca : La città diventa occasione per un viaggio in se stessi, fatti e luoghi cedono il passo alle emozioni mutevoli sotto lo sguardo dei ricordi .

Maria Iannotti, Nino Daniele, Eleonora Puntillo, Francesca Rinaldi Martedì il 7 giugno alle ore 16 ci propongono “ #Agorà , Ombre e Storie nelle piazze di Napoli” (La valle del tempo 2022) a cura di Francesco Divenuto, Clorinda Irace, Mario Rovinello. intermezzo musicale degli alunni dell’istituto Boccioni-Palizzi.

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1 Maggio 2022

GIULIANO L’APOSTATA IN UN INEDITO DI LEOPARDI

di Lydia Tarsitano

L’ AUTOGRAFO DI LEOPARDI SEDICENNE IDENTIFICATO A NAPOLI NEL RICCO FONDO DELLA BIBLIOTECA NAZIONALE DAGLI STUDIOSI ANDRIA E ZITO

Il fondo Leopardiano, conservato alla Biblioteca Nazionale di Napoli , non smette di offrirci   sempre nuove importanti sorprese:  un suggestivo autografo del giovane Leopardi con ogni probabilità del 1814. Il manoscritto giovanile  passato inosservato ed inedito è stato intercettato  da Marcello Andria e Paola Zito che ne hanno curato la pubblicazione per i tipi  di Le Monnier Università

Giacomo, che soltanto l’anno prima ha cominciato a studiare il greco da autodidatta, perlustra assiduamente i migliori esemplari della biblioteca paterna, l’autografo ci mostra come benché giovanissimo Leopardi  è già uno  studioso provveduto e curioso ed abbia già un rigoroso metodo di lavoro, che rappresenterà la caratteristica costante del percorso leopardiano.

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18 aprile 2022

POMERIGGI IN BIBLIOTECA

di Lydia Tarsitano

NEI MUSEI E NELLE BIBLIOTECHE C’E’ VOGLIA DI RIPARTENZA – TORNANO LE DOMENICHE GRATUITE, CONFERENZE ED EVENTI : A NAPOLI LA NAZIONALE RIPRENDE L’ORARIO POMERIDIANO E LE PRESENTAZIONI DI LIBRI

A Napoli 📖📚Dal 19 aprile 2022 ( ore 16,00/18,30) la Biblioteca Nazionale di Napoli riapre le porte della sala Rari alla città con un ciclo di presentazioni di novità editoriali, un segnale importante di immediata risposta al superamento dell’emergenza in termini di offerta culturale, voluto dalla nuova direttrice, Maria Iannotti, volto a  garantire INSIEME il prolungamento dell’orario dal 4 aprile alle ore 19 una perfetta interezza e funzionalità dei servizi della Biblioteca​. A dare il via alle presentazioni è Tiziano Mario Pellicanò con “Villa Lysis 1937” (Abra Books, 2022) introdotto dalla direttrice della Biblioteca, Maria Iannotti e da Michele Stanco docente di Letteratura inglese all’Università Federico II. Il romanzo di Tiziano Mario #Pellicanò, studioso di letterature comparate, è ambientato alla fine degli anni Trenta, quando la reclusione in ospedale psichiatrico, soprattutto ad Aversa, iniziava ad essere affrontata con un approccio scientifico più moderno, il protagonista, psichiatra, in servizio presso il manicomio di Aversa è incaricato di seguire il caso di Ciro, che brutalmente ha assassinato la moglie, e si deve confrontare con un crudo passato di sofferenza e di sopravvivenza di un gruppo di giovani adolescenti del rione Sanità vittima di un giro di foto-pedofilia. Storie di colpevolezza e ferocia esercitate e subite in eguale misura che comunque finiscono per segnare profondamente il psichiatra protagonista. Attraverso una strategia meta letteraria l’autore riflette sul dramma del psichiatra, diviso tra l’esigenza della verità e di una giusta perizia psichiatrica, e sull’esito che avrà sulla vicenda giudiziaria dell’uomo, ma anche sul senso del lavoro di chi è costretto a giudicare

Tiziano Mario Pellicanò approfondisce nei suoi romanzi in particolare il periodo storico tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Tra i suoi saggi più recenti, Albertine e i fiori di syringa. Menzogne e metamorfosi di un personaggio proustiano.

Il ciclo di presentazioni, di ampia varietà ed attualità , a cui partecipano Gea Palumbo con “Quadrilli. Le donne e la religione delle cose nell’isola di Procida e al di là dei suoi confini”,Luisa Festa con “La Cina degli anni ’90” , Marcello Andria e Paola Zito con “Leopardi e Giuliano imperatore” e Lydia Capasso con “Il passato è servito”  si conclude 5 maggio

17 febbraio 2022

PERCORSI FEMMINILI A NAPOLI

di Lydia Tarsitano

FRESCO DI STAMPA, È DEDICATO ALLE DONNE DELLA CITTÀ PARTENOPEA IL NUOVO LIBRO DI ENZA PLOTINO. PRESENTAZIONE L’8 MARZO

Enza Plotino  insegue  le tracce delle tante donne che in ogni epoca la Storia -scritta dagli uomini per gli uomini-  ha nascosto nelle sue pieghe, consegnandole al silenzio; donne che hanno  eccelso nelle arti o nelle scienze o semplicemente hanno offerto un contributo e lasciato la loro impronta negli accadimenti, vicende  e avvenimenti che hanno interessato il nostro paese.   

Per riscrivere la storia al femminile, la Plotino usa un modo insolito ed inconsueto e ci propone una guida turistica,  che  si ferma nei luoghi  della città per scoprire l’abitare delle  donne e legare al territorio ed alla conoscenza della città il loro vissuto di primo piano nell’arte, nella cultura, nella società. Dopo il successo di “Percorsi femminili a Roma“, che ripercorre le biografie delle donne che hanno abitato e soggiornato nella città eterna, questa volta l’autrice costruisce mappe ed itinerari  napoletani  narrando le vicende della donne  che vi  sono passate dall’età precristiana all’800.

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21 marzo 2021

LUIGI VANVITELLI: L’UOMO, L’ARTISTA

Chiara Masiello – Lydia Tarsitano

LA PRESENTAZIONE IN DIRETTA SU LA PAGINA FACEBOOK DELLA BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI 23 MARZO 2021ore 16.00.

Giuseppe De NittoLuigi Vanvitelli – L’uomo, l’artista, Edizione L. Pacifico, 2020.

Ne parleranno insieme all’autore:

Rosanna Cioffi, Università“L.Vanvitelli”,

Margot Hleunigh, ‘Institut für Kunstgeschichte – Universität Bern,

Danila Jacazzi, Università “L.Vanvitelli”,

Tiziana Maffei, dir. generale Reggia di Caserta

Coordina Maria Lucia Siragusa, direttore della Biblioteca Universitaria di Napoli

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10 gennaio 2020

LA SCUOLA VIOLONCELLISTICA DI GAETANO CIANDELLI

CON RIGORE METODOLOGICO ENRICA DIONISI INDAGA I PROFONDI RAPPORTI TRA LA SCUOLA MUSICALE NAPOLETANA E LE TRADIZIONI MUSICALI DELL’AMERICA LATINA

di Lydia Tarsitano

Dettaglio da Il Taccuino del diavolo di Salvatore Pappalardo (BNN, L.P.IIL VI.5/l);

Martedì 14 gennaio 2020 ( ore 16.30) alla Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli ne parlano con l’autrice Gino Aveta, Angela Procaccini, Paola Guma, Claudio Gison, Apollonia Striano, Dario Ascoli, Francesco Mercurio,e Antonio Palma

Il libro, dedicato alla Scuola violoncellistica di Ciandelli – sulla quale da molti anni la musicologa Enrica Dionisi sta svolgendo accurati studi – si presenta come un testo di fondamentale importanza per la storia della musica [ napoletana in particolare], e di quella latino americana. Si tratta  di un saggio di particolare interesse perché offre una rilettura più obiettiva della storia della musica del XIX secolo, dissipando in modo rigorosamente documentato alcuni errori storiografici e manipolazioni createsi nel tempo ed illustrando come la Scuola violoncellista di Napoli sia presupposto per la rinascita della musica strumentale dell’Ottocento in Italia.

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29 ottobre 2018

IL VISIONARIO REALISTA: FELLINI 25 ANNI DOPO

A NAPOLI OMAGGIO/RICORDO ALL’INDIMENTICABILE  REGISTA , NARRATORE  DISINCANTATO DI UN’EPOCA.

di LydiaTarsitano

Al centro dell’incontro alla Biblioteca Nazionale nel giorno della morte  (30/31ottobre) il libro  di Luigi Mazzella “Il Visionario Realista”; con Francesco Mercurio, Antonio Filippetti, Titta Fiore, Luigi Mazzella, Matteo Palumbo   e l’attrice Adriana Carli, che reciterà alcune pagine 

Nella notte tra il 30 ed il 31 ottobre del 1993 muore a Roma Federico Fellini, a distanza di venticinque anni la figura del grande regista ed il suo cinema restano più vivi e attuali, che mai, e continuando  a sorprendere ed affascinare il grande pubblico. La cinematografia felliniana è ormai entrato a far parte della dimensione dei  “classici”, che supera il tempo  ed il gusto del pubblico, divenendo pura seducente, magica poesia,  ma permettettendo una rilettura che  si arricchisce di sollecitazioni e significati e stimola nuovi approcci  critici.

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