Chiude sabato 5 novembre la Mostra su Carlo di Borbone organizzata dalla Biblioteca nazionale di Napoli . Ore 18 la visita guidata in concomitanza con il convegno internazionale “Le vite di Carlo. Napoli, Spagna e America”che chiude il primo anno delle celebrazioni per tricentenario della nascita del sovrano
di LydiaTarsitano
Cala il sipario, sabato 5 novembre”, sull’importante mostra allestita dalla Biblioteca Nazionale di Napoli il REGNO RITROVATO “percorsi nella Napoli di Carlo di Borbone ”: alle ore 18 una visita guidata alla mostra permetterà di ripercorrere la vita di una figura storica centrale per la vita dell’Italia e del Mezzogiorno attraverso gli autografi degli stessi protagonisti dell’epoca, Vanvitelli, Vico, Genovesi, Metastasio, di ammirare in manoscritti e rari testi i progetti per la costruzione della Reggia di Caserta e immagini poco conosciute del Teatro San Carlo dell’epoca.
L’appuntamento rientra nel programma il convegno internazionale “Le vite di Carlo. Napoli, Spagna e America” che vede a Napoli i maggiori studiosi italiani e stranieri del Settecento e conclude le attività il primo anno di celebrazioni per il tricentenario della nascita di Carlo di Borbone, il sovrano illuminato di due regni europei, che con l’ascesa sul trono spagnolo, nel 1759, si trovò al centro della scena del mondo ed ebbe un ruolo di primo piano nella politica per il controllo delle colonie americane.
Il convegno, che si avvale dell’Alto patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, è ospitato dal 3 al 5 novembre nei luoghi più significativi della presenza a Napoli di Carlo di Borbone , dalla Reggia di Caserta a Napoli al Palazzo Reale, al Museo Archeologico al Teatro San Carlo, alla Biblioteca Nazionale. Nell’ampio dibattito che spazia dalle riforme amministrative ed economiche promosse dal sovrano,ai rapporti con la Chiesa, agli interventi edilizi e architettonici, alle scoperte archeologiche, alle scelte artistiche e culturali, un particolare approfondimento è dedicato alla Reale Biblioteca di Napoli, ora Nazionale “Vittorio Emanuele III, che si è andata costituendo, attorno al nucleo centrale della libreria farnesiana, che Carlo di Borbone ereditò dalla madre Elisabetta Farnese.
Il Convegno internazionale è organizzato dal Comitato promotore per le celebrazioni del tricentenario della nascita di Carlo di Borbone, costituito lo scorso aprile dalle quattro Università Campane e del quale fanno parte innanzitutto la Reggia di Caserta e l’Università di Madrid “Carlos III” , l’Archivio di Stato di Napoli, la Biblioteca Nazionale di Napoli, il Museo Archeologico Nazionale, il Teatro San Carlo, le Gallerie d’Italia Palazzo Zevallos Stigliano, l’Istituto di Studi delle Società del Mediterraneo del CNR, La Fondazione “Pietà dei Turchini”, la Società Napoletana di Storia Patria, l’Instituto di cultura Cervantes di Napoli. Le celebrazioni proseguiranno per tutto il 2017 per gli appassionati di un Regno che ha lasciato il segno nella storia contemporanea definito più volte dallo storico Giuseppe Galasso l’inizio dell’«ora più bella» della storia di Napoli.
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