Il regno di Carlo

Goya - Ritratto di Famiglia di Carlo di BorbonePresentato presso la sala del Rettorato della Sun a Napoli il programma delle celebrazioni del tricentenario della nascita di Carlo di Borbone il “monarca illuminato”. Si inizia con i I giovedì alla Reggia e la mostra della Biblioteca nazionale di Napoli

di Franmael Carandente

Convegni, corsi universitari, conferenze, concerti , incontri con gli studenti con le scuole, mostre, attività di carattere scientifico e divulgativo animeranno tutto il 2016 ed il 2017 , documentando ed approfondendo la figura del Sovrano ed analizzando dal punta di vista storico, economico e culturale un periodo particolarmente importante della storia di Napoli, del Sud dell’Italia e dell’Europa moderna. Si continua con I giovedì alla Reggia , un ciclo di incontri con studiosi di storia, scienza, arte e paesaggio che si alterneranno per raccontare, nella cornice della Cappella Palatina della Reggia di Caserta, di un re e delle testimonianze di un bello e di un buono che ci ha fatto grandi . Il via  il 1 maggio 2016 in occasione dell’Apertura Straordinaria la Biblioteca, presenta IL REGNO RITROVATO, Percorsi Culturali nella Napoli di Carlo, guidati da splendide incisioni, intriganti manoscritti e rari stampe che documentano l’arrivo del sovrano nella capitale, le celebrazioni fatte in suo onore e il matrimonio con Maria Amalia di Sassonia, avvenuto nel 1738 , ed altri momenti salienti degli anni del regno di Carlo di Borbone. La mostra bibliografica-iconografica resta aperta dal 1 maggio al 5 novembre ore 9-18.00; sabato ore 9-13.00.
Presto un sito web ( CarlodiBorbone.com in costruzione) terrà informati su tutte le iniziative. Il programma provvisorio
Il comitato organizzatore è promosso dalle quattro università campane [la Sun, con Rosanna Cioffi , presidente del Comitato organizzatore, l’Orientale con Luigi Mascilli Migliorini , segretario, l’Università “Federico II” con Annamaria Rao, l’Università di Salerno con Aurelio Musi] che hanno inteso far rete insieme per ripercorrere i tratti di una figura storica determinante per la vita dell’Italia e del Mezzogiorno e che hanno ottenuto l’adesione/partecipazione della Reggia di Caserta e l’Università di Madrid “Carlos III” dell’Archivio di Stato di Napoli, della Biblioteca Nazionale di Napoli, del Museo Archeologico Nazionale, del Teatro San Carlo, di Palazzo Zevallos-Intesa San Paolo, dell’Istituto di Studi delle Società del Mediterraneo del CNR, dellla Fondazione “Pietà dei Turchini“, della Società Napoletana di Storia Patria, dell’Instituto di cultura “Miguel Cervantes” di Napoli.

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